Roma – Lunedì 14 novembre presso l’Unar (Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali) l’Ansi, rappresentata dalla segretaria nazionale Paula Baudet Vivanco e dalla socia Anelise Sanchez, ha incontrato Enzo Iacopino, presidente del Cnog (Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti) e Roberto Natale, presidente Fnsi (Federazione nazionale della Stampa italiana). Presente anche Massimiliano Monnanni, direttore Unar.
Al centro dell’incontro l’articolo 3 della legge sulla Stampa (l. n. 47 del 1948) che impedisce la registrazione di testate giornalistiche da parte di direttori responsabili non comunitari anche se iscritti all’Ordine e in particolare il caso della socia Ansi Domenica Canchano, iscritta all’Ordine giornalisti della Liguria e all’Assostampa ligure, protagonista di un parere legale dell’Unar (settembre 2011) dove si stabiliva il carattere discriminatorio della legge. Ansi ha sostenuto la necessità di trovare percorsi di superamento dell’evidente discriminazione, così come anche indicato da Unar, chiedendo in tal senso l’appoggio di Cnog ed Fnsi “perché non esistano più giornalisti di serie B o giornalisti a metà che non possano esercitare in pieno una volta che l’Ordine abbia riconosciuto la loro professionalità con l’iscrizione nei propri elenchi “. Dalla riunione è emersa la proposta di richiedere al ministero di Giustizia un parere sulla materia, anche alla luce dell’interpretazione Unar, e l’emanazione di una circolare che permetta ai Tribunali di non discriminare i colleghi sprovvisti del passaporto di uno Stato dell’Unione europea.
A margine dell’incontro Ansi ha anche richiesto al Cnog di inviare nuovamente agli Ordini regionali la circolare 1/2005 dove si stabilivano le modalità di accesso all’Ordine per i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti sul territorio italiano. Inziativa necessaria dopo un monitoraggio condotto nell’ottobre 2011 dall’Ansi sulle informazioni fornite da tutti gli Ordini regionali sull’iscrizione dei giornalisti stranieri e dove emerso un quadro non coerente, disomogeneo, delle risposte fornite dalle segreterie e dai diversi siti ufficiali.