ANSI ha vinto: C'è la discriminazione, quindi c'è il diritto alla registrazione.
Ieri, 16 gennaio 2017 la Corte d'Appello di Torino ha confermato che il diniego di iscrizione della testata Prospettive Altre, fondata da Ansi e dall’ong Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) con direttrice responsabile di testata Domenica Canchano, all'epoca cittadina peruviana cresciuta a Genova e iscritta all’Ordine della Liguria è discriminatorio.
Ordina quindi al Presidente del Tribunale di Torino di provvedere a registrare il periodico telematico "Prospettive altre" con direttore responsabile Domenica Antonia Canchano Warthon nel registro dei giornali e dei periodici preso il Tribunale di Torino.
Nel giugno 2014 la giornalista non aveva potuto assumere l’incarico di direttrice responsabile, non per dubbi sulla sua professionalità ma perché il Tribunale di Torino aveva considerato fondamentale il requisito della cittadinanza italiana, segnalato nella legge sulla Stampa, n°47 dell’8 febbraio 1948.
L'appello è stato presentato dagli avvocati dell'ASGI, Avv. Alberto Guariso del Foro di Milano e Avv. Alessandro Maiorca del Foro di Torino.
Viorica Nechifor, presidente ANSI ha dichiarato a caldo: "Finalmente, abbiamo vinto. E' stata una battaglia di civiltà e questa è una vittoria molto importante, che entrerà nella storia del riconoscimento dei diritti dei cittadini di origine straniera nel nostro paese".
Sentenza 86/2017 pubblicata il 16.01.2017