Roma - 21 marzo 2014. Ansi (Associazione nazionale Stampa interculturale, gruppo di specializzazione del sindacato giornalisti Fnsi) scrive oggi al ministro della Giustizia in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo per "esprimere grande approvazione per il parere del Suo ministero riguardante i direttori responsabili di passaporto straniero e che rappresenta un passo importante rispetto alle limitazioni dell'articolo 3 della Legge sulla Stampa" (febbraio 2014). Ansi racconta al ministro del caso importante della sua associata Domenica Canchano, che non aveva potuto registrare una testata giornalistica presso il Tribunale di Genova. Da lì l'interpretazione legale data nel 2011 dall'Unar (Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziste), su domanda di Ansi, dove si parlava di discriminazione della 47/48 e la richiesta di Ansi al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti di sollecitare un parere del ministero di Giustiza.
Nella lettera Ansi spiega le motivazioni di un'interlocuzione diretta con il ministro e il suo vivo interesse per sapere sull'applicazione del parere perché "caro ministro saremmo davvero lieti di poter dire a tutti i nostri soci/e che i Tribunali, grazie ad una circolare ministeriale, stanno già applicando il parere e che ovunque essi risiedano nel territorio italiano possono ritirare il materiale aggiornato e presentare, orgogliosamente e senza dubbi, richiesta di diventare direttori responsabili di testate italiane, finalmente giornalisti “di fatto e per diritto”".